Aria

1. Inquinamento atmosferico

Quadri sinottici

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2. Qualità dell’aria Edizione 2020 SNPA

Nel 2019 si sono verificati superamenti del valore limite giornaliero del PM10 in diverse regioni del Paese. Sussistono anche superamenti del valore limite annuale dell’NO2, ed è confermato il mancato rispetto dell’obiettivo a lungo termine per l’ozono esteso a tutto il territorio nazionale. Significative riduzioni delle concentrazioni di PM10, PM2,5 e NO2, sono state osservate nel decennio esaminato. Una serie di approfondimenti tematici monografici completa la rassegna.

SNPA - STATO E TREND

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3. Monitoraggio

Report “Monitoraggio della qualità dell’aria ambiente attraverso stazioni fisse e mobili: modalità tecniche, organizzative e gestionali del SNPA. SNPA, Report 20/2021”.

In questo rapporto sono descritti gli aspetti organizzativi e gestionali delle attività di monitoraggio della qualità dell’aria.  Sono stati approfonditi sei temi specifici attraverso una ricognizione dello stato dell’arte, così da individuare gli aspetti metodologico-operativi più importanti per la realizzazione delle attività utili per aumentare l’omogeneità dell’approccio sul territorio nazionale.

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4. EMISSIONI IN ATMOSFERA

L’Italia stima e rendiconta annualmente le quantità di gas a effetto serra e di inquinanti rilasciati in atmosfera dalle sorgenti rilevanti ai fini dell’inventario nazionale.

In questa sezione sono messi a disposizione le serie storiche delle emissioni in atmosfera, le stime trimestrali delle emissioni dei gas serra, i dati relativi ai fattori di emissione medi nazionale del trasporto stradale, e i documenti più rilevanti che accompagnano le comunicazioni ufficiali relative all’inventario nazionale.

Stime delle emissioni nazionali

Questa banca dati si basa sulle stime effettuate ai fini della redazione dell’inventario nazionale delle emissioni in atmosfera, realizzato annualmente da Ispra come strumento di verifica degli impegni assunti a livello internazionale sulla protezione dell’ambiente atmosferico, quali la Convenzione Quadro sui Cambiamenti Climatici (UNFCCC), il Protocollo di Kyoto, la Convenzione di Ginevra sull’inquinamento atmosferico transfrontaliero (UNECE-CLRTAP), le Direttive europee sulla limitazione delle emissioni.”

INVENTARIA

Questa sezione contiene informazioni sugli inventari locali delle emissioni in atmosfera e sulla loro predisposizione.

Recenti misure sui fattori relativi alle nuove categorie dei veicoli alimentati a gas naturale, non ancora incluse nel modello COPERT, per autovetture Euro 6 d-temp e Autobus urbani Euro VI, sono evidenziati a parte nella pagina web. I fattori medi di emissione e consumo per autovetture alimentate a gas naturale Euro 6 d-temp derivano da misure effettuate in prove in laboratorio e su strada (Innovhub SSI, 2021)

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I fattori medi di emissione per autobus alimentati a gas naturale Euro VI in ambito urbano derivano da misure effettuate in una campagna sperimentale da CNR STEMS da novembre 2019 a febbraio 2020

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Fattori medi di emissione e consumo

Fattori medi di emissione (g/km) e consumo (MJ/km) (prove in laboratorio e su strada, Innovhub SSI, 2021) per autovetture alimentate a gas naturale Euro 6 d-temp, totali e per gli ambiti urbano (con picco e fuori picco), extraurbano ed autostradale.

5. QUALITà DELL’ARIA

La valutazione della qualità dell’aria viene effettuata in Italia dalle Regioni ai sensi del D.Lgs 155/2010 e s.m.i.
I dati delle reti di monitoraggio regionali sono trasmessi ad ISPRA ogni giorno in tempo quasi reale; all’inizio di ogni anno sono poi trasmessi i dati finali relativi all’anno precedente, pienamente validati e definitivi. Sulla base di questi ultimi si valuta il rispetto o meno degli obiettivi e dei limiti stabiliti dalla normativa. ISPRA, per conto del Ministero della Transizione Ecologica (MiTE), ha il compito di trasmettere tutte le informazioni sulla valutazione della qualità dell’aria in Italia alla Commissione europea (Decisione 2011/850/EU).
Nel caso si verifichino superamenti dei valori limite le Regioni hanno l’obbligo di pianificare misure di risanamento della qualità dell’aria riportate nei piani di risanamento della qualità dell’aria regionali.
Anche queste ultime informazioni sulle misure di risanamento sono trasmesse dalle Regioni a ISPRA, che le raccoglie e le invia ogni anno alla Commissione Europea.

ISPRA elabora inoltre indicatori dello stato e del trend della qualità dell’aria che sono disponibili per il download nella banca dati degli indicatori ambientali nella sezione atmosfera

LA  QUALITA’  DELL’ARIA IN ITALIA

Grazie ad informAmbiente puoi verificare la qualità dell’aria collegandoti con una delle centraline che sono disseminate su tutto il territorio italiano.

Consulta il Servizio d’interoperabilità per il Download INSPIRE

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